
Ancora un post sulla robusta cucina piemontese: la stagione è quella giusta per questi piatti molto calorici quindi vogliate scusarmi se ho postato per due volte di seguito le ricette di questa "rubrica"....
bene, per il bolliti si scelgono preferibilmente tagli di carne come la spalla, la punta di petto, testina (la famosa "téstina rasà"), coda..... e devono sempre presentare una bella vena di "grassetto" o l'osso; indi per cui sono vivamente sconsigliati pezzi magri come il filetto.
molti la carne la immergono quando l'acqua già bolle, mentre io metto tutto a freddo; trovo che così facendo il brodo risulti molto più saporito (ottimo ed indicatissimo per il risotto!).
si immerge la carne in una pentola con un paio di litri d'acqua, un pugno di sale grosso, una foglia di alloro, mezza carota, un pezzetto di cipolla ed altre erbe aromatiche a piacimento.
si porta poi al bollore lasciandolo per un paio d'orette comunque appuntandolo di tanto in tanto con un forchettone per tastarne il grado di cottura.
una volta cotto si serve in tavola ancora intero e fumante su di un tagliere dove ognuno dei commensali taglierà il suo pezzo con il coltellaccio da cucina.
per il contorno si preferiscono semplici verdure lesse (carote, patate....) o una bella insalata verde servita a parte.
le salse d'accompagnamento sono la classica maionese, bagnetto verde o rosso (vedi post precedenti), senape, salsa rubra o mostarda d'uva e di frutta in generale.
se ne avanzaste un pezzo potrete gustarlo anche freddo il giorno dopo: tagliatelo a pezzettoni, una presa di sale e pepe, olio, aceto e prezzemolo tritato.
girate il tutto come se si trattasse di un'insalata e servite!
RISOTTO AL BAROLO
INGREDIENTI:
riso
cipolla
vino barolo
burro
olio
brodo di carne
sale & pepe
PROCEDIMENTO:
tritare finemente mezza cipolla e fatela dorare in casseruola con olio e burro, unitevi il riso girandolo con un cucchiaio di legno e aggiungere un bicchiere di barolo.
una volta evaporato il vino, aggiungere il brodo poco alla volta fino a cottura ultimata.
ora togliete la casseruola dal fuoco, condire con sale e pepe e una noce di burro che dovrè essere sciolta completamente rimestando il tutto prima di servire caldo.
Adesso però, vorrei raccontarvi un'aneddoto che ho vissuto in prima persona domenica scorsa mentre ero in macchina con il mon amour durante il rientro da un breve giretto a vedere le vetrine dei negozi in centro Milano.
è stata una cosa che per la sua abominevole bestialità me ne ricorderò per moltissimo tempo, se non fino a quando campo!
come ho detto prima, eravamo in macchina fermi ad un semaforo lungo Viale Certosa, proprio quello sull'incrocio che porta sulla tangenziale nord, dove noi dovevamo entrare.
d'un tratto scorgo una figura femminile sotto al ponte del viadotto dell'autostrada.
ho subito pensato ad una delle povere ragazze dell'est che si prostituiscono e che sono in mano ad organizzazioni criminali.... in effetti non sbagliavo, però poco a poco che la colonna di auto avanzava ho notato subito quello che era il terribile abominio: la povera ragazza non più che ventiduenne era incinta!!!!!!! caspita ma sarà stata all'ottavo mese!!!! aveva il pancione come me..... era là solo con pochi straccetti addosso.... al freddo.... CASPITA MA FACEVA UN FREDDO BOIA!!!!!
ma come fanno certe persone a essere così disumani??!! come fai a mandare sul marciapiede una donna in quelle condizioni????? ma come fanno a non avere nemmeno la benchè minima pietà per la creatura che ha in grembo????? come fanno i clienti a non provare pena per una persona così???? MA COME SI FA?????
arriviamo sulla stradina che porta a casa nostra che è ormai buio pesto, si vedono solo le sagome dei larici e degli abeti coperti di neve ai bordi della strada, e per un'attimo i fari della nostra auto illuminano un gufo appollaiato sul palo di uno steccato di legno a bordo strada che ci guarda con i suoi occhioni gialli.
una volta arrivati scendo dall'auto e attraversando il giardino respiro a lungo godendo dell'aria frizzante e pulita delle montagne e del silenzio assoluto.
mi rivedo comunque l'immagine di quella poveretta su quel marciapiede..... al freddo....
neanche dopo una lunga doccia calda, la cena, le coccole sul divano davanti alla TV e dopo aver fatto l'amore sul nostro letto non mi fanno dimenticare quella drammatica vicenda....... ho sempre quell'immagine di fronte!
vorrei tanto che chi ha il potere di fermare questo scempio bestiale legga queste righe e che si mobiliti al più presto affinchè queste cose non accadano MAI PIU' !
buon anno a tutti.