Insalata


valeriana


lattuga regina dei ghiacci o "iceberg"

Partecipo molto volentieri all'iniziativa di Susina del blog "pasticci e deliri di una strega in cucina" che ha lanciato questa "raccolta" sull'insalata, specialmente sul suo enorme numero di varianti di preparazione ed ingredienti utilizzabili a questo fine.
a molti potrà sembrare strano, ma nonostante la stagione avversa chi come me possiede l'orto può, con pochi accorgimenti (una serra e un pò di foglie secche o della paglia) avere l'insalata anche in inverno senza per forza andare a comprarla al supermercato.
la qualità che più si addice alla conservazione invernale è la classica lattuga regina dei ghiacci, ma anche la valeriana la si può conservare tranquillamente in serra coprendola con un bello strato di foglie secche o paglia; questo trattamento vale anche per la "regina dei ghiacci".
quindi in caso di bisogno basterà scostare le foglie ed oplà! ecco l'insalata anche fuori stagione e soprattutto.... gratis!;)



INSALATA ALLA HEIDI N°1


INGREDIENTI:
verdure (fresche o sott'olio)
tonno
olio
sale
aceto

PROCEDIMENTO:

io per questo piatto all'infuori della lattuga utilizzo generalmente le verdure che raggolgo nell'orto in estate e che conservo sott'olio in cantina.
si affettano i cetriolini, i pomodori, la lattuga, e qualche fogliolina di erba aromatica.
si unisce poi una scatoletta di tonno e si condisce con olio, sale e aceto.


INSALATA ALLA HEIDI N°2

INGREDIENTI:
pomodori
olive
prezzemolo
senape
pangrattato
aceto
olio
sale e pepe

PROCEDIMENTO:

si tagliano a dischi 3 pomodori maturi e ben sodi e, dopo averli liberati dai semi si aggiungono 2 cipolline fresche e qualche oliva.
si mescola in una insalatiera, si cosparge di prezzemolo tritato, sale, pepe e si lascia riposare per una mezz'ora circa.
si spolvera poi con una manciata scarsa di pangrattato e si finisce di condire con aceto, senape e olio.
si serve come ottimo contorno per le carni alla griglia.


INSALATA ALLA HEIDI N°3

INGREDIENTI:
lattuga
valeriana
sedano
finocchio
mandorle
noci
olio
limone
sale
pepe


PROCEDIMENTO

si tritano un cespo di lattuga e due belle manciate di valeriana, il cuore di un sedano e quello di un finocchio; vi si uniscono 4 mandorle e quattro noci tritate, si condisce con olio, sale, pepe e il succo di mezzo limone e si serve.


per concludere, vorrei aggiungere che l'insalata andrebbe condita nell'ordine sale - aceto - olio, dopo aver messo il sale e l'aceto si mescola una prima volta in quanto il sale a contatto con l'aceto riesce a sciogliersi perfettamente; poi alla fine si mette l'olio e si mescola per la seconda ed ultima volta prima di servire in tavola! ;)

Strudel

Oggi alle 15:00 ho mandato il mon amour in officina con la scusa di andarmi a recuperare il cellulare che avevo dimenticato sulla scrivania in ufficio.... così, nel breve tempo (una mezz'oretta) che lui era via, io mi sono messa a cucinare lo strudel, il suo dolce preferito!;)
(quand'è entrato in cucina ed ha visto cosa stavo facendo ha esordito con un sorrisone a 540 denti e con coccole e baci a profusione!!);)
va bene, iniziamo:
INGREDIENTI:
farina
zucchero
burro
panna
uova
limone
mele
cannella
chiodi di garofano
noci
PROCEDIMENTO:
Si prepara una pasta piuttosto lenta con 200 gr. di farina bianca, 160 gr di burro, 50 gr. di zucchero, una tazzina di panna, 2 tuorli d'uovo e la scorza di un limone grattuggiata finissima.
si stende poi la pasta ottenuta a forma di rettangolo con l'aiuto del mattarello.
si prepara il ripieno con 500 gr. di mele tagliate a dadini, 100 gr. di zucchero, la metà di una scorza di limone grattuggiata, un'odore di cannella, 4 chiodi di garofano e 50 gr. di noci o mandorle tritate.
si stende poi questo ripieno sul rettangolo di pasta, si arrotola e, col l'aiuto di un coltello si praticano delle fessure di 1 cm. sulla parte superiore del rotolo; ed in fine si spennella tutto con un'uovo sbattuto.
si mette poi a cuocere in forno in una teglia con il fondo foderato di carta da forno per 25 / 30 minuti.;)

Salsa di cren e salsa bearnese

Le salse nell'armonia dei gusti fanno da contrappunto: legano ed accentuano i sapori di quei cibi che da soli risulterebbero insipidi o nauseanti; fanno risaltare e combinano odori contrastanti e complementari e, nel palato stimolano le capacità gustative.
in poche parole, una salsa indovinata è il naturale complemento della cottura di una pietanza.

SALSA DI CREN



Gentilmente e tempestivamente inviatami da Stefano, autore del blog "mestolo e paiolo" (vedi link a lato) pubblico la ricetta di questa salsina così come me l'ha inviata lui e che io ed il mon amour abbiamo provato questa settimana come accompagnamento al bollito....... S-T-R-E-P-I-T-O-S-A!!!
ed eccovi quà le sue parole:

"Ne esistono molte versioni, con uovo, con panna, con latte, ecc. Qui da noi in Veneto se chiedi cren ti portano una salsa ottenuta in questo modo: dopo aver lavato la radice di rafano, va sbucciata con un pò di pazienza con lo sbucciapatate e grattugiata finemente, quindi si aggiunge qualche cucchiaio di aceto bianco. Va messa in un vasetto di vetro e lasciata riposare per circa 20 giorni in cantina od in frigo (volendo si può consumare anche prima, ma sarebbe molto piccante) . Attenzione quando la grattugi, al confronto la cipolla è un toccasana per gli occhi :) . Ti consiglio di farlo all'aperto o meglio ancora, tagliarla prima a pezzettini e metterla nel frullatore. Deve risultare molto fina, quasi una crema. Prima di consumarla va ggiunto un pò d'olio e.v. d'oliva. Indicativamente ogni 100 gr di radice, aggiungi 2 cucchiai di aceto, poi vedi tu, a tuo gusto. Strepitosa nelle portate di lessi, talvolta si usa anche negli arrosti, nella mia tavola con i bolliti non manca mai."

grazie mille Stefano!




SALSA BEARNESE:



INGREDIENTI:
aceto
prezzemolo
anice
uova
burro
sale

PROCEDIMENTO:

Si fanno cuocere in 100 gr. di aceto una grossa presa di prezzemolo e un pugno di anice tritati finissimi.
ridotto l'aceto a poco più di una cucchiaiata, si toglie dal fuoco e si battono due tuorli d'uovo.
si mette quindi a cuocere a bagnomaria e si unisce, pezzetto per pezzetto, 125 gr. di burro, sempre rimestando e prestando attenzione che non raggiunga il bollore.
in ultimo si aggiunge il sale.
si serve in preferenza come accompagnamento di carni cotte alla griglia.

Amati luoghi di vita quotidiana

La maggior parte di voi, cari ed affezionati lettori, avrà da tempo capito che sono molto gelosa dei miei affetti (mio marito e le mie future figlie e figli sopra ogni cosa!), delle mie cose, delle proprietà e territori che condivido con l'uomo della mia vita: la mia casa, il mio ufficio e tutto quello che segue con il benessere che ci sudiamo quotidianamente lavorando sodo; tutte cose delle quali ne vado estremamente fiera....

parto subito col mostrarvi un piccolo scorcio di ufficio



per poi arrivare con il porticato d'ingresso di casa sul balcone panoramico che percorre l'intero perimetro della casa, della quale, il legno e la pietra grezza la fanno da padrone come materiali costruttivi: con il valido lavoro di una mia connazionale designer, abbiamo conservato il classico stile walser unendovi molto facilmente il design scandinavo caratterizzato dalle forme longilinee; questo vale sia per la parte esterna che per quella interna della casa.
nella foto sotto, le pareti, il pavimento ed il soffitto sono stati trattati personalmente da me ed Harald con pittura impermeabile trasparente impregnante: ci sono voluti 2 giorni di lavoro per dipingere il tutto.



Lo stesso vale anche per la veranda al piano terra della foto sotto: ricavata dal prolungamento di una porzione della tavernetta (reparto feste, come la chiama il mon amour!), anche questa conserva, ovviamente, lo stesso stile di design e di materiali impiegati per arredo e costruzione; con l'aggiunta della particolare del tetto panoramico "starlight" realizzato con doppi vetri e travi portanti a vista.
..ed anche quà ci siamo fatti un bel.... "paiolo" per dipingere il tutto con il trattamento citato in precedenza! ;)







Bene, per ora è tutto.
prossimamente, faremo altre "tappe" dove vi farò visitare tutta la casa con gli annessi complementi di arredo....

Le calze della befana e i funghi sott'olio

Ieri durante uno shopping tour in centro in occasione dei saldi, la mia vista è stata catturata dalla vetrina di un negozio di intimo che recava un cartello gigante in vetrina con scritto "superofferta collant golden lady" e di coseguenza, anche se ero già in macchina e stavo andando a recuperare il mon amour che mi aspettava davanti al suo music shop di fiducia ho fatto un volgarissimo parcheggio sul marciapiede, inserito le quattro frecce e mi sono fiondata dentro ad impadronirmi di diverse confezioni di collant e di autoreggenti.
quà sotto un'autoscatto che mi sono fatta a casa in camera da letto con questo mio ultimo acquisto fatto "al volo" (fortuna che non c'erano i vigili urbani nei dintorni....);)




Bene,
cambiando discorso; nel post precedente, quello sul salmone brasato, avevo detto che i funghi sott'olio sono molto indicati come contorno per questa pietanza.
tre anni fa, in concomitanza di una decina di appassionati, avevo eseguito un corso serale della durata di circa un mese tenutosi nella sede della pro loco locale da parte di una celebre micologa del nord-Italia (alla fine ci hanno dato anche l'attestato-pergamena di partecipazione!) e di conseguenza in primavera e in autunno mi dedico alla raccolta di questi bellissimi esemplari di porcino (Boletus Edulis e Boletus Aestivalis) che crescono numerosi nei boschi di castagno e di betulla della nostra zona.
quest'anno specialmente, grazie alle abbondanti piogge la "raccolta" è stata molto abbondante e con esemplari di qualità suprema che ho messo anche sott'olio e che abbiamo gustato e che gustiamo in tutta la loro bontà in questo periodo!
....ed ora vi dò le "istruzioni" per farlo anche voi:






INGREDIENTI:
funghi
aceto
vino
olio d'oliva(di buona qualità!)
erbe aromatiche
sale e pepe

PROCEDIMENTO:

come ho detto prima, i funghi più indicati a conservarsi sott'olio sono quelli più duri e carnosi.
si scelgono i migliori, si pulisce la parte inferiore del gambo raschiando via la terra ed eventualmente togliendo le parti dure o quelle danneggiate da parte di qualche animaletto, si tagliano in pezzi verticalmente e si lavano in acqua fredda corrente il più rapidamente possibile in modo che non ne assorbano.
si asciugano tamponandoli delicatamente con un panno pulito e si gettano in aceto bollente per 5 minuti; quindi per altri 5 minuti in vino bianco bollente con un poco di sale.
si scolano, si dispongono in capsule di vetro sterilizzate aggiungendo 4 o 5 grani di pepe nero per vasetto, un paio di chiodi di garofano e qualche foglia di alloro.
si chiude poi il coperchio e si conservano al buio e al fresco della cantina.

Cenetta intima di capo d'anno

Suppongo che anche molti/e di voi andiate su tutte le furie quando vi danno buca quasi all'ultimo momento per la cena che stavate preparando con tanto amore!
così è successo a capo d'anno me e al mon amour che alla fine, questo avvenimento ce lo siamo goduti in riservata intimità io e lui soli e a lume di candela.... in barba a quei poveri sfigati che hanno preferito andare ad una cena di bifolchi svoltasi in un gelido capannone industriale.
vabbè... ora vi rendo partecipi del menù con annesse ricette:

SPAGHETTI ALLE VONGOLE:




INGREDIENTI:
spaghetti
vongole
cipolla
prezzemolo
olio
burro
vino
farina
sale

PROCEDIMENTO:

Si lavano mezzo chilo di vongole in acqua corrente e poi si fanno aprire all'acqua bollente in una casseruola.
si tolgono dai gusci e si filtra l'acqua con un panno, poi si fa soffriggere mezza cipolla tritata con un poco di prezzemolo in 25 gr di burro ed altrettanti di olio; si uniscono le vongole e si lascia rosolare per qualche minuto, dopodichè si aggiunge mezzo bicchiere di vino bianco, un bicchiere d'acqua passata dei molluschi, il sale (q.b) e si lascia ancora sul fuoco.
si cuocciono poi gli spaghetti lasciandoli piuttosto al dente, si scolano e si servono con l'intingolo preparato sopra e legato, all'ultimo momento con un cucchiaio di farina bianca.

SALMONE BRASATO



INGREDIENTI:
salmone
carota
sedano
prezzemolo
burro
pomodoro
vino
sale e pepe


PROCEDIMENTO:



Si tagliano a fettine sottili 2 / 3 carote, una costa di sedano, un pizzico di prezzemolo e si dispone il tutto a coprire il fondo di una casseruola aggiungendo sale e pepe, 50 gr. di burro e adagiandovi sopra il salmone già pulito.
si uniscono 2 cucchiai di vino bianco, si copre e si mette a fuoco.
dopo che il vino si sarà quasi asciugato si aggiungono 3 cucchiai di salsa di pomodoro e un poco di brodo.
si lascia cuocere fino a cottura completata e si serve condito con il proprio sughetto e prezzemolo tritato.
è indicatissimo un contorno di funghi o verdure sott'olio.



CREMA AL CIOCCOLATO FONDENTE CON AMARETTI








INGREDIENTI:
zucchero
latte
cacao amaro
farina bianca
liquore
amaretti


PROCEDIMENTO

Si sciolgono 2 cucchiai di farina e 6 cucchiai di cacao amaro in mezzo litro di latte, si lascia bollire lentamente il tutto per 10 minuti mescolando in continuazione con un cucchiaio di legno. si aggiunge poi un cicchetto di cognac e 6 o 7 amaretti sbriciolati, si versa nelle coppe e si lascia freddare.

.....Poi, per il brindisi di mezzanotte, una coppa di champagne Dom Perignon e..... dritti dritti a "festeggiare" in camera da letto!!;)

ancora tanti auguri a tutti!