Pesche



Rieccomi di ritorno dalla bella provenza!
quest'anno le due piante di pesco a pasta bianca che mi erano state regalate tre anni fa da una signora della provincia di Cuneo sono state molto generose producendo una bella quantità di saporitissimi frutti grossi e succosi!
il problema però è che questi maturano quasi tutti insieme ed è difficile conservarli; quindi ne sto regalando anche ad amici e conoscenti.
l'deale sarebbe raccoglierle ancora leggermente acerbe e lasciarle finire di maturare per un 3 / 4 giorni in un luogo fresco e al riparo dalla luce del sole.
il pesco è una pianta molto delicata che si ammala facilmente di bolla del pesco (si deformano e si arricciano le foglie fino a seccarsi e cadere lasciando, a volte, la pianta completamente spoglia!), cancro dei rametti, ed è in oltre preda ambita degli afidi, specie i comuni afidi delle rose
(macrosiphum rosae), questi attaccano perlopiù le gemme nella prima fase di sviluppo in primavera.
sono tutti inconvenienti che si possono tenere a bada facilmente con dei semplici anticrittogamici a base di ziram o con degli insetticidi come il malatox.

ora vado a farmi un bel bicchierone di pesche al vino, ricetta della mia amica lilith di "pasticci e deliri di una strega in cucina"!!! (vedi link a lato!!)

Gnocchi Verdi


Sono in partenza per una breve vacanza di 5 giorni in una località del sud ovest della Francia.... ovviamente assieme al mon amour!!!;) e prima di partire vi lascio questa bella ricettina:
INGREDIENTI:
spinaci
besciamella
uova
farina
ricotta
sale e pepe
PROCEDIMENTO:
lessare 200 gr. di spinaci, si strizzano bene e si passano al setaccio; si legano poi con farina, besciamella, ricotta, sale e pepe, 1 o 2 uova sbattute impastando bene affinchè l'impasto non raggiunga la giusta consistenza (se quest'ultimo dovesse risultare troppo molle, aggiungere della farina.)
si formano poi dei salamini della grossezza di un dito e si tagliano in gnocchetti di 3 cm.
si passano alla farina e si cuociono in acqua salata avvertendo di versarne pochi alla volta e toglierli con una schiumarola non appena vengono a galla.
si dispongono poi a strati alternati con formaggio grattuggiato, burro e salsa di pomodoro o sugo di carne e si passano al forno ben caldo per 10 minuti.
ora vado! ciao a presto!!!!

Da diventare pazzi!




quest'anno c'è da diventare pazzi.....
io di solito l'erba la taglio una volta alla settimana, ma quest'anno, causa le frequenti piogge, questa cresce in una maniera esponenziale!!!!
e non solo l'erba; anche le piante come la siepina di bosso che ho nel vialetto dell'ingresso principale di casa "butta" come non mai!!!!!
premetto: io sia in casa che in giardino, come tutte le cose voglio sempre avere tutto preciso, pulito ed ordinato e, come detto in precedenza, vado fuori di testa a vedere l'erba alta, le piante disordinate, le aiuole con le erbacce o il muschio dentro all'acqua della fontana...... però caspita, quest'anno non fai tempo a fare il "giro" che devi re-iniziare tutto da capo!!!!

Köttbullar





Volendo soddisfare la richiesta dell'amica Lilith, per iniziare posto la ricetta delle polpette svedesi
(Köttbullar), il tipico piatto "di bandiera" svedese.
di per sè, questa non è una ricetta tipicamente estiva; ma data la richiesta e la trepidante attesa della streghetta... eccole quà!


INGREDIENTI:
600 gr di carne macinata (vitello, ma a piacere anche misto vitello-manzo o vitello-maiale)
2 patate bollite e sbriciolate ancora calde oppure 200gr di mollica inzuppata nel latte tiepido
1 uovo
sale e pepe
noce moscata
brodo
1 confezione di besciamella
1 dl. di panna da cucina
prezzemolo tritato

PROCEDIMENTO:

Amalgamare tutti gli ingredienti in un impasto di carne, patate, uovo, sale e pepe, prezzemolo, preparare quindi delle palline di 2-2,5 cm di diametro ed infarinarle.
In una casseruola portare ad ebollizione 3 cm di brodo, immergervi le polpette e lasciarle cuocere al coperto poi “ripescarle” con l'aiuto di un colabrodo.
Lasciare restringere il brodo ancora per 10 minuti, aggiungere quindi la besciamella, la panna e la noce moscata.
Riscaldare le polpette nella salsa e servirle in tavola.

Uova




un tempo, la gallina non aveva ancora stretto società con l'uomo: libera per i campi, faceva in pace le sue uova, tranquilla e contanta; tanto contenta che non poteva far altro che annunziarlo a tutti i suoi vicini.
il gallo, più furbo, le diceva sempre di non spettegolare, ma la gallina non credeva....
dal resto a tenere lontane le volpi c'erano tanti cani e lupi!
Ma poi venne l'uomo, e le uova iniziarono a mancare.
la gallina provò ad andar più lontano a cantar la sua fatica ma non ci giovò; l'uomo era più furbo della volpe!
la gallina si sforzò a moltiplicare la produzione per far fronte alle perdite, ma fu il tracollo.
L'uomo si era abituato a quel cibo tanto prelibato e non ne potè più far a meno!!
Si fece consiglio: inervenne il gallo, intervenne anche la donna, il gallo strillava ma l'uomo non voleva sentire ragioni; e così si fu costretti a venire a patti:
la donna avrebbe fornito casa e cibo per tutti: uomo, gallo, galline, pulcini; e la gallina avrebbe avrebbe lasciato le uova in più che si era ormai abituata a produrre.
(testo da me tradotto dallo svedese all'italiano da un vecchio libro di cucina svedese)



FRITTATA ROGNOSA:

ingredienti per 4 persone:
5 uova
mezza cipolla bianca tritata fine
olio d'oliva
4 gr. di parmigiano grattuggiato
5 / 7 fette di salame affettato fine (affettatrice)
sale

PROCEDIMENTO:
sbattere le uova con una frusta, aggiungere il sale , il parmigiano grattuggiato, la cipolla e le fette di salame che avrete precedentemente tagliuzzato a strisce.
la cipolla potrete , a vostro piacimento, cuocerla saltandola in olio d'oliva prima di unirla all'impasto, (io la aggiungo sempre cruda....) dopodichè rimestare bene l'impasto con una forchetta.
mettere 1 / 2 cucchiai d'olio d'oliva in una padella con i bordi alti e fondo antiaderente
(attenzione: l'olio deve essere sufficiente SOLO a ungere il fondo della padella!)
quando l'olio è ben caldo versare l'impasto nella padella e, con l'aiuto della forchetta, "aggiustare" gli ingredienti (cipolle e salame) in modo uniforme sulla frittata.
al momento giusto, scuotere la padella in modo che la frittata si stacchi dai bordi, dopodiche la si gira con quella bravura e maestria che possiedono in molti.... ma che non s'insegna!!!!
a cottura ultimata la si dispone su di un piatto di portata e si serve in tavola.


la frittata tradizionale, quella rotonda e spessa si differenzia da quella francese (omelette) fine e piegata su se stessa.




UOVA STRAPAZZATE CON ASPARAGI

INGREDIENTI:
6 uova
asparagi
panna da cucina
sale e pepe



PROCEDIMENTO:
Si tagliano in piccoli pezzi le punte tenere di 500gr. di asparagi e si fanno prima lessare e poi rosolare al burro.
in un tegame largo si rompono 6 uova, si unisce sale e pepe, 1 cucchiaio di panna da cucina e gli asparagi preparati mescolando il tutto come una frittata.
si passa poi il tutto al fuoco sempre agitando finchè le uova non si siano sufficientemente addensate.
chiedo infinitamente scusa a tutti per l'assenza temporanea di foto che documentano il risultato delle 2 ricette,
sorry.....

Heidi Johanssen

Salve a tutti.
sono nata a Stoccolma, Svezia, il 12 marzo 1977.
sono una grande appassionata di cucina e giardinaggio, passione che mi ha spinto a creare questo blog dove posterò le mie ricette, i miei "esperimenti" culinari ed alcune dritte sul giardinaggio.
possiedo un giardino e un'orticello belli rigogliosi dei quali mi prendo cura personalmente, una innumerevole varietà di piante in vaso da interno e, dalla primavera all'autunno inoltrato i miei balconi fanno sfoggio di un tripudio di gerani rossi, rosa e bianchi.
siete tutti i benvenuti per scambiare quattro chiacchiere, idee e consigli ma
tengo a precisare in oltre che, come avrete già avuto occasione di leggere sul mio profilo utente, vivo felicemente con mio marito Harald (http://lavocedelvikingo.blogspot.com) quindi se passate per rompermi le scatole o scrivere oscenità siete pregati di andare a fare questi commenti altrove.
i commenti verranno instancabilmente letti da me stessa prima di essere pubblicati (moderazione commenti).
grazie a tutti, vi aspetto numerosi!