Piatti tipici piemontesi: panissa e "fricc del marghè"

La panissa è un piatto caratteristico della pianura vercellese e della lomellina e, come ovvio, l'ingrediente principale è il riso!





INGREDIENTI:
lardo
cipolla
pomodoro
riso

PROCEDIMENTO:
Si fanno soffriggere 100 gr. di lardo tritati con un pezzetto di cipolla tagliuzzato; si aggiungono 3 pomodori pelati e tritati, si lascia rosolare bene e quindi si uniscono 500 gr. di riso e si lascia cuocere per pochi minuti all'asciutto.
quando comincia a colorire si versa un litro ca. di brodo di carne bollente e si tira a cottura rimestando finchè non si sarà rappreso.
si condisce con mezza noce di burro e si serve ben caldo.




FRICC DEL MARGHE' (fritto del margaro, la parola "fricc" si pronuncia con la "c" morbida come in "ciao")


Dalla bassa pianura vercellese saliamo sulle alpi biellesi / valsesiane.
questa gustosissima pietanza mi ha insegnato a cucinarla la Signora Rina, un'arzilla nonna di settantotto anni che vive con figli, nipoti e pro-nipoti nella cascina che dista poche centinaia di metri da casa nostra e dove andiamo abitualmente a prendere il latte che viene munto giornalmente dalle oltre 80 mucche di loro proprietà!
Personalmente, io nutro un'enorme rispetto e amore per la cultura contadina e per le sue genti per la loro saggezza, intelligenza ed in generale per la loro grande laboriosità e ospitalità.... figuratevi che questa signora prepara personalmente moltissimi unguenti conto strappi muscolari, punture di insetti e molto altro utilizzando erbe e piante di cui ha una conoscenza degna di un druido!
solo comunicandole alcuni dettagli lei mi ha detto, ancor prima che me lo dicessero i medici, che avrei avuto una bambina "at vurgrè ca' lè na' bela màta" (in piemontese: "vedrai che sarà una bella femminuccia!")
va bene, ora torniamo al nostro fritto del margaro del quale ora non ho una foto da postarvi ma che vi assicuro essere una VERA leccornia con la "L" maiuscola! ;)


INGREDIENTI:
burro
aglio
uova
formaggio
timo

PROCEDIMENTO:
(dosi per 4 pers.)
In una pentola antiaderente fare soffriggere 100 gr. di burro di cascina (quello bello giallo!;)) con mezzo spicchio d’aglio che poi andrà tolto, e qualche fogliolina di Timo Serpillo.

si aggiunge poi nel burro schiumante 300 gr. di toma biellese d.o.c tagliata a dadini facendola fondere mescolando con una forchetta o cucchiaio di legno.
a questo punto mettere 4 uova intere strapazzandole con il formaggio fino a farne rapprendere un poco l’albume.
Il piatto si serve poi caldissimo con polenta o crostini di pane integrale....

MAMMA MIA CHE 'BBBUOOONOOOOOO!!!! ;p

San Valentino

Carissimi, ho passato un S. Valentino da FA-VO-LA!!!! ;)

allora, venerdì pomeriggio il primo regalo: arriva su in ufficio il mon amour e mi comunica che da questo lunedì io me ne starò bella tranquilla a casa "in maternità" fino a quando voglio io!!!!
ormai è da un mese e più che abbiamo assunto con contratto part time una nuova ragazza fresca di diploma d'istituto commerciale proprio per questo evento ed anche per un'altro progetto che vi rivelerò prossimamente, quindi da lunedì lei sarà assunta a tempo pieno per prendere il mio posto (passerò comunque in ufficio saltuariamente per vedere come se la cava!).
poi,
sabato mattina verso le 9:00, mentre sto facendo colazione sul divano davanti alla TV per coronare degnamente l'inizio della maternità e della temporanea vita da casalinga a tempo pieno, arriva il furgone del fioraio e mi viene consegnato un mazzo di 24 rose rosse da parte del mio Harald!!

al chè, il minimo che posso fare è afferrare immediatamente il telefono e chiamarlo in officina per ringraziarlo e sussurrargli qualche bella parolina dolce dolce..... lui mi dice di scegliermi un bel vestito per la sera che "si va a cena fuori in un bel posto".
quando arriva a casa a mezzogiorno me lo bacio a lungo (e senza andare "oltre", anche se la voglia di strapazzarmelo a dovere mi schizza da tutti i pori!!).
verso le 18:00 inizio a prepararmi: un bel vestito lungo da sera con lo spacco e che lascia anche vedere il mio evidente stato di maternità del quale sono orgogliosissima;) , scarpe col tacco alto, calze autoreggenti, capelli raccolti un pò nello stile della foto del mio profilo utente e solo un leggero filo di trucco.
l'amore mio invece con la classica maglia nera di lana, semplice camicia color vino, pantaloni e scarpe in pelle neri (era anche quasi comico vederlo vestito così "elegante", abituata come sono a vederlo con t-shirt dei metallica, jeans e scarpe all star!!! XD ) però per l'auto ha tirato fuori uno dei gioielli della sua collezione: una Cadillac Coupè De Ville del 1969.
Il ristorante è un bellissimo steak restaurant che si trova sulla costa occidentale del Lago Maggiore,

entriamo a braccetto e ci fanno sedere subito, ci offrono l'aperitivo della casa, dopodichè iniziamo subito con l'ordinazione: il locale è famoso per la carne, quindi scegliamo come antipasto il culatello di Zibello d.o.c. ed il roast beef.
poi, come dice il mon amour "per fare sul serio" scegliamo: una bistecca di angus (stile fiorentina) Harald e una entrecòte al pepe verde io con contorno di patatine e insalata verde; il tutto annaffiato da una bottiglia di Barolo vendemmia 2007 ed un litro e mezzo di acqua minerale gassata.
per dessert io scelgo la panna cotta, mente il mio tesoro opta per la torta pere e cioccolato.
finiamo con il caffè ed usciamo dal ristorante che sono le 22:30, avevamo in programma una passeggiatina sul lungolago ma soffia un vento gelido che mi fa rabbrividire; quindi scegliamo di andare alla macchina e fare il giro lungo per tornare in dietro percorrendo la strada costiera: durante il romantico tragitto io continuo a baciargli il collo e mordicchiargli l'orecchio destro mentre lui mi accarezza le gambe ed il pancione....
arriviamo a casa che praticamente "non ce la facciamo più", siamo entrambi eccitati come due ragazzini adolescenti e sento che lui come me sta per esplodere!!;)
ma Harald ha ancora un'asso nella manica!:
tira fuori un pacchettino e me lo porge, io guardo questa cosina, guardo lui sorridendo ed alla fine lo scarto....
vedendo la scritta "De Beers" il cuore mi balza in gola! apro il piccolo scatolino e dentro ci trovo l'anello che vedete sotto! CASPITA MA SI TRATTA DI UN'ANELLO CON DIAMANTI!!!! VERI DIAMANTI!!!!
sono esterrefatta e con le lacrime agli occhi....
lui mi prende il volto tra le mani e mi dice "un diamante è per sempre.... e io ti voglio per sempre!!!!!"
non sò cosa dire!: gli butto le braccia al collo stringendolo fortissimo, poi saliamo in camera immediatamente in fretta e furia strappandoci via letteralmente i vestiti a vicenda e passiamo una notte di passione travolgente!

ci sveglieremo poi solo alle 14:00 di oggi pomeriggio.....



Parole, telefonate, corse, sbattimenti, burocrazia-lumaca e scartoffie.... un mare di scartoffie!!!!!

2 Settimane per una registrazione al P.R.A (pubblico registro autoveicoli), 1 settimana per un cambio di proprietà (trapasso), grane e dazzi doganali ("almeno" 3 settimane!) con annesso mare di carte per i veicoli importati con i container direttamente dagli Stati Uniti, che poi alla fine quelli non sono veicoli, ma semplice ferro vecchio in quanto le targhe non esistono più! vengono "ritargati" e re-immatricolati DOPO il restauro, quando praticamente escono dall'officina al momento della vendita!
correre in miliardi di uffici (A.C.I, motorizzazione civile.....) dove fai code interminabili per fare firmare la caz... hem, la cavolo di ennesima scartoffia; che poi non possono firmartela perchè non c'è il funzionario incaricato, deve tornare domani dalle 10:30 alle 12:00, e intanto tu hai già perso UN QUARTO D'ORA in coda e ti fumano anche le orecchie! e questo va ad aggiungersi al programma di domani: quando dovrai passare in banca, dalla commercialista, ufficio doganale, prima in questura e poi alla stazione della guardia di finanza per fare timbrare e registrare dei documenti di importazione.....
e tutti i giorni è così!
sembra incredibile, siamo nell'era di internet e dei collegamenti telematici, si potrebbe fare tutto con un semplice "clik" del mouse, ma devi ancora correre dappertutto per sta cavolo di burocrazia!
oggi però la goccia ha fatto traboccare il vaso: uno dei magazzini nel quale acquistiamo un numero ingente di pezzi di ricambio ha finito il rapporto di lavoro con noi, Harald li ha mandati sonoramente a quel paese!
in poche parole, noi abbiamo il contratto con la prefettura locale per quanto riguarda l'assistenza dell'auto dello stesso prefetto (una delle classiche "ammiraglie" o auto blu della Lancia) e, il mon amour, sapendo che sarebbe venuto l'autista per fare effettuare una piccola riparazione ha scartato altri lavori per riparare l'auto della "illustre autorità";) solo che all'ultimo minuto ci telefonano dal negozio ricambi dicendo che il pezzo di ricambio non era ancora arrivato perchè "non erano state completate le carte inerenti all'ordine!"
Harald è montato su tutte le furie (cavoli lo abbiamo ordinato una settimana fa!!!!!! è già la terza volta che ci fanno sta storia!!!) e poi che figura ci facciamo col sign. prefetto???!?!
alla fine per non perdere la faccia abbiamo dato un mastodontico Dodge (ovviamente gratis!) a disposizione della prefettura per l'intera giornata.....
il prefetto ci è stato infinitamente grato di questo gesto!!!;)

Tagliolini verdi

INGREDIENTI:
spinaci
farina
uova
burro
parmigiano
PROCEDIMENTO:
Li ho preparati ieri pomeriggio mentre il mon amour faceva "il bello addormentato" sul divano.... e ce li siamo mangiati oggi a pranzo!
Per colorare la pasta con la quale andremo a fare i tagliolini si usano gli spinaci; se ne cuocciono 300 gr. in acqua bollente, dopodichè si strizzano, si passano al setaccio e si uniscono con 500 gr. di farina bianca, 3 uova sbattute e un poco di sale.
si impasta, si tira la sfoglia come per le comuni tagliatelle all'uovo (occhio a non tirarla troppo sottile!) e si lascia asciugare.
si tagliano poi i tagliolini dalla larghezza di mezzo centimetro circa, si lasciano ancora asciugare disciolti su di una tavola infarinata e poi si cuocciono in acqua bollente salata.
Sono ottimi conditi anche solo con burro e parmigiano come ho fatto io oggi a pranzo, ma si possono condire con qualsiasi sugo o ragù..... ;)

Amati luoghi di vita quotidiana pt.2° : la sauna



Continuando il tour per farvi vedere un pò la mia casetta, questa volta vi porto a vedere la sauna; alla quale è doveroso dedicare l'intero post.
mio marito aveva già anche fatto un post a riguardo sul suo blog (la voce del vikingo) però con il piccolo particolare che quel burlone, il post lo ha pubblicato in lingua finlandese! va beh, lasciamo perdere...."___"
la nostra sauna domestica è stata costruita in un vano destinato a diventare una specie di ripostiglio / dispensa nel seminterrato, si tratta della classica sauna finlandese dove la temperatura è di 70-80 gradi, con l'apposita stufa a legna che arroventa le pietre sulle quali di tanto in tanto si rovescia l'acqua per farne scaturire il vapore, e con l'aggiunta, a volte, di apposite erbe essiccate inumidite.
"sauna" è una parola finlandese, per noi scandinavi la sauna fa parte della vita di tutti i giorni, è un luogo dove rilassarsi fisicamente e mentalmente, fare conversazione godendo dei benefici dell'idroterapia e molto altro;) (vabè dai... non pensate subito "male"!!!, a volte io e il mon amour ci giochiamo anche a scacchi!!).
molte sono le leggende che aleggiano su questo luogo: alcune parlano di uno gnomo che vive nella sauna ("saunatonttu", in finnico) che si deve trattare con rispetto lasciando sempre acceso il fuoco sacro (quando non la usiamo, il fuoco sacro è rappesentato da una lampadina rossa lasciata accesa con due ceppi vicino;) ) e lasciandogli di tanto in tanto del cibo (io lascio sempre un frutto o una tazzina di latte... perchè se lasciassi altra roba, ci penserebbe "qualcun'altro" a fare sparire tutto;)
il fuoco è visto come dono del cielo, ed il vapore (löyly) ottenuto come ho detto prima, buttando l'acqua sulle pietre roventi rappresenta lo spirito o la vita.
pensate che un tempo, quando le donne partorivano ancora in casa, si sceglieva proprio la sauna come "sala parto" in quanto era un'ambiente comunque sterile.
comunque sia, io uscendo dalla sauna mi limito a fare una doccia tiepida che diventa via via sempre più fredda fino a diventare gelida SOLO! per qualche secondo, così fanno anche diverse mie amiche e la mamma del mon amour quando vengono a trovarmi (a lei basta fare poche centinaia di metri!!) per un tè e per farci la sauna insieme dove spettegoliamo di questo e di quello.
per il mio Harald invece è diverso: specialmente con Pekko, suo fratello o mio papà, loro da vikinghi della "vecchia guardia" fanno la vera sauna; ovvero quando hanno finito, escono dalla porta che dà fuori in giardino e si sfregano la neve addosso gironzolando trulli trulli con le ciabatte e l'asciugamano stretto in vita con magari la temperatura a -10° *___________* !