ma anche alla piastra, alla griglia, lesso, fritto ed arrosto. ....e con verdure direttamente dall'orto!
Pesche
Rieccomi di ritorno dalla bella provenza!
quest'anno le due piante di pesco a pasta bianca che mi erano state regalate tre anni fa da una signora della provincia di Cuneo sono state molto generose producendo una bella quantità di saporitissimi frutti grossi e succosi!
il problema però è che questi maturano quasi tutti insieme ed è difficile conservarli; quindi ne sto regalando anche ad amici e conoscenti.
l'deale sarebbe raccoglierle ancora leggermente acerbe e lasciarle finire di maturare per un 3 / 4 giorni in un luogo fresco e al riparo dalla luce del sole.
il pesco è una pianta molto delicata che si ammala facilmente di bolla del pesco (si deformano e si arricciano le foglie fino a seccarsi e cadere lasciando, a volte, la pianta completamente spoglia!), cancro dei rametti, ed è in oltre preda ambita degli afidi, specie i comuni afidi delle rose
(macrosiphum rosae), questi attaccano perlopiù le gemme nella prima fase di sviluppo in primavera.
sono tutti inconvenienti che si possono tenere a bada facilmente con dei semplici anticrittogamici a base di ziram o con degli insetticidi come il malatox.
ora vado a farmi un bel bicchierone di pesche al vino, ricetta della mia amica lilith di "pasticci e deliri di una strega in cucina"!!! (vedi link a lato!!)
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5 commenti:
Una descrizione davvero dettagliata è proprio cosi anche avanti casa mia c'è un pesco però ogni primavera le foglie diventano bollose e secche e poi cadono,però che strano il mio paese è a 700 metri circa al sud e raramente le pesche maturano da te invece che credo stai più in alto ci sono pesche cosi belle! complimenti!
bella anche la foto dell'alberello e che dire buon bicchiere di vino con le pesche.
a presto cocozza
ciao, ti ho appena inserita tra i miei blog preferiti.
P.s. Amo le pesche al vino.
COCOZZA: carissima!!! grazie di tutto... sei stata di una gentilezza squisita!!
poi guarda: può essere che l'albero che hai tu sia nato spontaneamente e che non sia stato innestato... ne consegue che i frutti siano per così dire "difettosi" (aspri, piccoli, duri, che non maturano...)
ciao a presto!
ANDREA: grazie caro! adesso vengo a farti visita ;*
Ricordo che quando avevamo il pesco, si ammalava spesso, come hai descritto tu, i frutti erano davvero squisiti!
Cerco di utilizzare sempre pesce fresco, acquistato nella mia pescheria di fiducia. Solo in caso di emergenza uso pesce decongelato (raramente).
Ciao,
Stefano
MESTOLO E PAIOLO: grazie!
anch'io credo che è sempre meglio il pesce "fresco" comprato al mercato... però, ahimè, devi essere mooolto sicuro di ciò che si compra e da chi lo compri, in quanto oggigiorno, tra scarsa pulizia, salmonellosi &co. se ne sente di ogni!!!
il pesce surgelato invece, oltre che essere pratico, elimina la maggior parte dei rischi descritti sopra!
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