Mercatino di natale di Praga, Spezzatino di cinghiale e... buon natale a tutti!!!

La settimana scorsa, martedì a mezzogiorno per la precisione, il mon amour sale in ufficio da me e mi dice "vai a casa e fai i bagagli per due-tre giorni"... non ha accettato nessun mio come, ma, perchè, e cosa...
VAI! mi ha detto...
e dopo tre ore eravamo su un'aereo per Praga!! IL MIO AMORE MI HA PORTATA A PRAGA IN OCCASIONE DEL MERCATINO DI NATALE!!!!
il viaggio, soggiorno etc. ovviamente lo ha organizzato tutto la mia amica dell'agenzia di viaggi di fiducia (grazie Laura!!!), e i bimbi ce li ha tenuti la mamma del mon amour.
è stato bellissimo e mi sono divertita come una pazza: ho comprato tantissime belle cosette (sono partita con due valigie e sono tornata con tre più uno zainetto pieni zeppi!!) ho fatto tante foto; ma quà ve ne metto solo due altrimenti dovrei fare un post lungo due pagine!!  
mi son fatta correre dietro dal mio Amore Bello da una bancarella all'altra, abbiamo cenato in un bellissimo ristorante davanti alla torre dell'orologio, abbiamo gustato diverse "pivo" (birra) speciali del posto nelle tante birrerie storiche, abbiamo alloggiato in uno stupendo Hotel del centro e abbiamo passato le notti a fare l'amore come due adolescenti infoiati!!   


ora però voglio lasciarvi la ricetta dello spezzatino di cinghiale al Barolo che sarà uno dei piatti che preparerò per il pranzo di Natale che festeggieremo nella tavernetta di casa nostra tutti insieme: i miei, la mamma ed il fratello del mon amour con rispettive famiglie, nonni, zii, zie... in tutto saremo una trentina circa! 


Ingredienti:

Cinghiale
sedano
Carote
Cipolline
Prezzemolo
Alloro
Erba cipollina
Ginepro
Olio d'oliva

PROCEDIMENTO:
 
le dosi sono apportate a 2 kg di carne.
si fa frollare il cinghiale per un giorno ed una notte in abbondante vino rosso fino a ricoprirlo completamente aggiungendo 4 bacche di ginepro, mezza cannella, quattro chiodi di garofano, cinque o sei grani di pepe nero e una foglia di alloro.
si butta via il vino usato per la frollatura e si prepara un trito con una gamba di sedano, due carote, erba cipollina e un mazzetto formato da prezzemolo e rosmarino.
si fa appassire il tutto a fuoco vivo con più di mezzo bicchiere di olio d'oliva e una noce di burro, si aggiunge poi la carne che avrete precedentemente tagliato a spezzatino e la si fa dorare bene.
a questo punto, su aggiungono due bicchieri di barolo, si sala con mezzo pugno di sale grosso, si abbassa la fiamma e si lascia cuocere per un'ora abbondante o fino a quando lo spezzatino non sarà ben cotto.
durante la cottura si aggiunge vino e brodo vegetale al bisogno in modo che al momento di servire abbia un bell'intingolo; nel caso che quest'ultimo risulti troppo liquido, qualche minuto prima di servire lo si addensi utilizzando un cucchiaio o due di farina bianca.
servire poi accompagnato da una bella polenta fumante!!!
 
auguri a tutti dalla vostra Heidi
ssmuakkk!!! ; *

...E nevica!

Allora,
venerdì mattina il mio Harald con Pekko e lo "zio Mario" hanno macellato i primi due porcellini (che pesavano circa 190 Kg caduno!!) della stagione,
ora parte delle loro carni sono già state trasformate in squisiti salamotti ed insaccati vari che adesso penzolano dal soffitto della nostra cantina.
poi ieri pomeriggio verso le tre, sono andata con il mon amour a consegnare allo "Zio", che è il custode di una diga/centrale idroelettrica che sorge in una remota frazione di un paesino della nostra zona, la metà del secondo porcello che lui ci ha comprato per sè. 
comunque salendo verso la diga con il pickup, la strada ed il paesaggio si presentavano così:


















comunque poi, una volta arrivati a casa nostra, il manto bianco superava abbondantemente i 25 cm. come si vede nella foto che ho scattato fuori dal nostro garage.

















la notte scorsa invece mi sono alzata alle 2:30 per andare in bagno; ho fatto una visitina ai nostri due angioletti che dormivano pacatamente nei loro lettini ed ho fatto entrare il gatto che miagolava fuori dalla finestra della cucina (quell'imbranato obeso non ha ancora imparato ad entrare dal suo sportellino!!).
poi, mentre sorseggiavo un bicchiere di latte caldo ho sbirciato fuori da uno dei finestroni del soggiorno i pini carichi di neve ed il paesaggio ghiacciato... l'unica cosa è che non riuscivo a leggere la temperatura del termometro appeso appena fuori, così, con addosso solo uno striminzitissimo babydoll in seta ho aperto coraggiosaamente la porta/finestra ed ho mosso un passo fuori: -10!!! e questa temperatura polare mi è stata confermata da una folata d'aria gelida che ho sentito tra le gambe e che mi ha gelato il sedere!!! BRRRRR!!!!!
ho chiuso di scatto, ho spento la luce della cappa sopra ai fornelli e mi sono fiondata tutta infreddolita in camera da letto tuffandomi al caldo sotto al morbido piumone e tra le braccia del mio amore bello!!

..ci siamo poi svegliati solo questa mattina alle 10:00...